Marketing

Pensa fuori dallo store. Come coinvolgere i tuoi clienti con gli eventi.

Non puoi spostare i tuoi clienti.

O in negozio o niente. Spesso quando pensi ad un evento tradizionale, avrai in mente quella specie di porte aperte con aperitivo a buffet offerto dai negozianti come te in occasione di qualche novità sui prodotti, o ancora la classica inaugurazione del punto vendita.


Dimentica questa stanca concezione di evento! I tuoi clienti o potenziali tali, hanno tutto a portata di click e si muovono solo quando ne vale veramente la pena, anzi quando percepiscono del valore aggiunto in quello che hai da offrire.


Non è il cliente a venire da te, ma sarai tu a dover capire e intercettare dove si trova, cosa ama fare e dove, così da poterlo raggiungere con i tuoi prodotti e servizi in modo contestuale. Vediamo cosa vuol dire organizzare un evento nell’era digitale.


Eventi e come riconoscerli

Abbiamo già parlato di come il percorso di acquisto dei clienti sia cambiato e quanto il marketing online sia fondamentale per qualsiasi attività commerciale o azienda che voglia raggiungere un pubblico ampio (qui l’articolo). Tuttavia, non bisogna dimenticare il marketing offline, in particolare parliamo degli eventi, fondamentali per costruire relazioni con i clienti e creare un’esperienza di acquisto unica.


Quando parliamo di eventi abbiamo tantissime possibilità, da piccoli workshop a grandi festival. Ma non è la dimensione o il budget a definire la tipologia di evento, quanto se questo sia in linea o meno con il tuo target di riferimento.




Gli eventi possono essere definiti quindi come un punto di incontro fisico tra te e il tuo cliente, dove sarai tu a dover uscire dalle mura della tua attività per incrociarlo in un luogo in cui il tuo cliente avrà scelto liberamente di essere, dove si sentirà a suo agio e quindi ben predisposto ai messaggi che sarai pronto a trasmettergli con i tuoi prodotti o servizi.



Inoltre gli eventi, come molte altre attività di marketing, anche online, non ci permettono di ottenere dei risultati immediati. Devi pensare a questa tipologia di azioni come ad un dare senza un ricevere nel breve periodo, come un’azione gentile nei confronti del tuo cliente, quindi senza la pretesa di un’azione concreta da parte sua, non subito almeno. Una sorta di marketing della gentilezza, in cui dovrai concentrarti non sui risultati di vendita, quanto sulla relazione con il cliente.




Questo non vuol dire che gli eventi offline non sono misurabili! Anzi puoi mettere in campo alcune strategie univoche per poter capire chi dei clienti passati nei giorni successivi in store o che hanno visitato il tuo sito, derivano da questa attività di marketing offline (come misurare le azioni di marketing offline). Ancora una volta ti ricordo l’importanza di un buon mix tra campagne offline e digitali per far sì che il tuo cliente possa trovarti sempre quando sta cercando prodotti o servizi come i tuoi.




Detto questo arriviamo al punto centrale della questione: perché un cliente dovrebbe entrare nel tuo negozio solo perché stai organizzando un evento? Sei tu a dover uscire ed incontrarlo.




Questione di partnership

Ammettiamo che sia Giugno, i primi caldi, i primi giorni in spiaggia e tu ti trovi a gestire un negozio di abbigliamento in provincia di Rimini. Sei in una piccola città che come ogni anno, agli inizi dell’estate, vede un centro storico, dove si trova la tua attività, decisamente vuoto. La gente si sposta verso i lidi soprattutto nei weekend.



Tra inizio delle ferie, afa e turisti, tu stai cercando di organizzare un evento per presentare la nuova collezione di teli mare abbinati ai nuovi abiti primavera estate. Parlando in modo concreto, quante possibilità ci sono che questo evento, fatto in negozio, si riveli un flop? Possiamo tranquillamente pensare al 100%, negozio vuoto, fatta eccezione per chi passava di lì e magari non sapeva nemmeno dell’aperitivo con inizio alle 18.



Cosa voglio dire con questo? Che nell’era del tutto e subito, sei tu a dover andare dove si trovano i tuoi clienti, senza poterti aspettare che qualcuno entri in negozio solo perché offri un aperitivo o stai presentando una nuova collezione, prodotto o servizio.






Se a Giugno i tuoi clienti sono in spiaggia è lì che devi stare, tra loro. Se alle 18 si ritrovano per un aperitivo in un locale ben preciso, magari quello in voga in questo periodo, è lì che devi essere. E qui emerge un altro importantissimo tema, la modalità di organizzare un evento offline, la partnership con altre attività fisiche come la tua, anzi complementari alla tua.


La collaborazione con altre realtà commerciali, che offrono servizi diversi dai tuoi, può rivelarsi fondamentale ai fini della buona riuscita di un evento. Da un lato, come ti illustravo sopra, riusciresti a raggiungere il tuo pubblico di riferimento, dall’altro, trovandoti in un’altra realtà, riusciresti a raggiungere anche persone che non sarebbero mai entrate in negozio e che non sapevano minimamente che esistessi!




Ma c’è di più, questo è un vantaggio reciproco dato dalla relazione con nuove realtà commerciali diverse dalla tua. Allargare la platea del pubblico quasi a costo zero, senza onerose operazioni di marketing, semplicemente facendoti trovare lì dove c’è un pubblico.




Pensiamo all’esempio fatto sopra: non c’è niente di meglio che organizzare un mini evento sfilata in collaborazione con uno chalet per catturare l’attenzione degli spettatori, magari ignari, che potranno godersi non solo il tramonto ma anche uno spettacolo gratuito (ecco il nostro dare senza avere!).




Ovviamente cerca di renderti reperibile a fine evento, con biglietti da visita, cartelloni o altro materiale ad alto impatto visivo durante l’evento, così che il nome del tuo brand possa essere memorizzato e ricordato. O ancora meglio rendi possibile visitare il tuo sito o raccogli contatti online tramite una landig page accessibile da un QR Code presente su ogni tavolo dell’aperitivo.




Come sempre deve esserci una chiara strategia sulla base dei nostri obiettivi di vendita. Un mix ben bilanciato di mezzi tradizionali e digitali, per la buona riuscita anche di un evento, per poterne misurare poi i risultati reali in termini di vendite in negozio.




Cambia subito modo di creare i tuoi eventi: promuovili online tramite i social, crea delle collaborazioni con locali o altre attività sfruttando la loro rete di clientela, non aspettarti vendite dirette ma crea relazioni da trasformare poi in clienti di ritorno. Raccontaci l’ultima volta che hai creato un evento, e come è andata, nella nostra community Facebook.


Tags :
offline, strategie, strumenti
Condividi con :

Lascia un commento